Hai bisogno di fissare una copertura, assemblare un telaio, riparare una guarnizione? La soluzione più pratica per te, in queste e in tutte le altre occasioni in cui ti serve poter realizzare una filettatura, potrebbe venire dai rivetti filettati e qui di seguito proveremo a capire meglio perché.

Non prima di aver accennato almeno a come sono fatti i rivetti o inserti filettati, a uso e consumo soprattutto di chi non abbia grande familiarità con la materia o sia soltanto un amatore del bricolage e fai da te. Ha essenzialmente due parti l’inserto o rivetto filettato: una sporgente e deformabile e l’altra, quella che funge da vite, filettata appunto.

Praticità e versatilità sono i vantaggi principali dei rivetti filettati

Il primo vantaggio dei rivetti filettati è che rivolgendosi a qualsiasi negozio, anche online, specializzato in ferramenta e materiali da lavoro non è difficile trovarne di forme, dimensioni, materiali molto diversi e di volta in volta più o meno indicati a seconda delle proprie esigenze. Se gli inserti filettati cilindrici sono ottimi per la maggior parte dei fissaggi, quando si ha bisogno di estrema precisione e di una soluzione dalla tenuta maggiore si potrebbe optare, per esempio, per dei rivetti esagonali o semiesagonali. Le diverse dimensioni dei rivetti sono in genere indicate dal diametro nominale e, cioè, da quelle sigle come M3, M8, M10 che corrispondono, appunto, ai millimetri di diametro dei rivetti più sottili o più robusti. La scelta più comune è, ancora, ormai quella per i rivetti filettati in acciaio inox che sono tra i più facilmente adattabili ai diversi materiali di cui sono fatte le componenti da unire tramite filettatura.

Un altro sicuro vantaggio degli inserti filettati è, infatti, che possono essere utilizzati per la maggior parte delle superfici, indipendentemente dal fatto che siano superfici di legno, di alluminio, di ferro, di materiale plastico: in un caso o nell’altro assicurano un’ottima resistenza alla torsione e una buona durata nel tempo. Ciò avviene, per altro, anche quando lo spessore delle componenti sia (molto) ridotto e la resistenza meccanica (molto) limitata: l’utilizzo dei rivetti filettati è, cioè, indicato anche nel caso di costruzioni leggere per esempio.

Il fatto che la parte sporgente dei rivetti filettati è minima fa sì, ancora, che gli stessi possano essere utilizzati per le rivettature anche dove lo spazio disponibile sia minimo. Se a ciò si aggiunge che i rivetti filettati possono essere applicati anche semplicemente grazie a una rivettatrice manuale, si capisce perché questi inserti siano la scelta d’elezione in tutti quei casi in cui si debba procedere in uno spazio cieco, come quando si debbano fissare delle tubature per esempio o delle componenti di mobili.

La facilità dell’installazione dei rivetti filettati fa sì che la stessa risulti quanto più veloce possibile e a prova, come già si accennava all’inizio, anche di mano poco esperte. La minima invasività della procedura è garanzia, però, di un risultato non solo duraturo ma anche esteticamente gradevole anche quando si proceda alla filettatura su superfici già rivestite o rifinite.

Di Grey