Si parla di un cattivo pagatore per indicare un soggetto che non ha pagato una o più rate di un prestito. Purtroppo, le segnalazioni di cattivi pagatori sono in crescita per una situazione economica sempre più difficile che grave sulle famiglie italiane. Prima la pandemia ha mandato in crisi moltissime attività che già navigavano in cattive acque e poi gli aumenti di gas e luce sono state la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La soglia di povertà si è avvicinata per moltissime persone che si sono ritrovate in ristrettezza economica. Chi già faceva i salti mortali per risparmiare e tagliare le spese famigliari, con gli aumenti delle utenze, si è ritrovato in braghe di tela.
Una situazione che è stata evidenziata benissimo dagli ultimissimi dati raccolti sulla presenza di cattivi pagatori. Le poche e tardive misure prese dal Governo non sono in grado di sanare una situazione che ha messo in ginocchio moltissime famiglie. In tanti si sono ritrovati a dover scegliere se pagare la bolletta della luce, al rata del mutuo oppure la spesa.
È aumentato il numero di soggetti insolventi, tra i privati ma anche tra le persone giuridiche. Purtroppo, non ci vuole molto per saltare una rata del mutuo o addirittura più di una. Chi ah perso il lavoro, è in cassa integrazione o lavora a singhiozzo, ha spesso queste problematiche tra le mani che rischiando di farlo segnalare come cattivo pagatore.
Chiunque dovesse ritrovarsi in una situazione di questo tipo, sappia che è possibile riacquistare la fiducia di banche e istituti bancari che concedono il credito. Dopo aver risolto le inadempienze verso il creditore, si può togliere la segnalazione come cattivo pagatore grazie a una procedura specifica che chiunque può intraprendere. Ciò consente di riabilitare il proprio nome e tornare a richiedere finanziamenti per ogni genere di necessità che dovesse sorgere nel corso del tempo.
Per informazioni maggiori su che cosa fare per non esser più bollato come cattivo pagatore, vai su www.cattivopagatore.eu