I migliori doppiatori italiani

Il doppiaggio è una vera e propria arte più che una tecnica, che permette di sostituire la voce originale di un attore, con quella di un professionista in un’altra lingua, al fine di rendere comprensibile il contenuto di un film, di un documentario o semplicemente di un cartoon.

Sono molti coloro che sono convinti che i doppiatori italiani siano tra i migliori al mondo, con la loro voce unica, per timbro e per cadenza, capace di coinvolgere completamente e di suscitare emozioni in chi l’ascolta.

Tra le grandi voci che si affermarono tra gli a anni ’50 e ’60, il primo posto spetta sicuramente ad Oreste Lionello, artista versatile, volto indimenticabile del Bagaglino e conosciutissimo per esser stato per anni la voce che tutti conosciamo di Woody Allen.

Impareggiabile nel riprodurre e tramettere al pubblico alla perfezione i balbettii dell’attore, le battute taglienti ed il suo ragionare in maniera nevrotica, una voce che accentuava alla perfezione le caratteristiche del protagonista in una maniera unica.

Ma quella più conosciuta è sicuramente quella del grande Ferruccio Amendola, doppiatore per eccellenza di numerosi grandi attori, come: Al Pacino, Dustin Hoffman, Robert de Niro, senza dimenticare Sylvester Stallone, la sua capacità di immedesimarsi negli stati d’animo degli attori, gli riusciva del tutto naturale e nello stesso tempo contribuiva a rendere più reale il personaggio.

E che dire di Francesco Pannofino con la sua indimenticabile voce calda e profonda, in molti film di successo come quello di Tom hanks: Forrest Gump, dove tutto il disagio per l’handicap fisico ed i pensieri del protagonista erano quasi palpabili.

Senza dimenticare il grande lavoro per doppiare il divo George Clooney, con il tono affascinante, a volte sensuale ed altre duro e deciso o di Kurt Russell