Anzitutto, il dipendente che usa la falsa malattia scoperto grazie al medico dell’INPS e un valido investigatore privato a Milano, viene licenziato in seduta stante così su due piedi per giusta causa, ovvero violazione dei termini contrattuali. Non c’è quindi diritto di replica o di ricorso. Tuttavia, spesso succede che un dipendente che usa la falsa malattia non viene scoperto subito e, nel frattempo, ci sono altre conseguenze negative.

Nervosismo e maretta in ufficio

Nel momento in cui pensi alle problematiche che si possono presentare sui luoghi di lavoro, molti riguardano gli attriti tra i colleghi di lavoro. In particolare quando esiste una pluralità di persone in un luogo di lavoro, è impossibile andare tutti d’accordo. Tuttavia, formare un team di lavoro che funzioni diventa ancora più difficile se ci sono malelingue, sospetti, inimicizie e maretta. Sono tutte conseguenze piuttosto automatiche nel momento in cui c’è un dipendente che fa il finto malato.

Significa che un lavoratore invia spesso il certificato di malattia senza stare davvero male poiché l’unico suo scopo è quello di stare più lontano possibile dall’ufficio. In linea di massima, succede che il suo lavoro resta indietro e gli altri colleghi con maggiore etica professionale dovranno occuparsene. A volte dovranno fare qualche ora in più perché tutto vada come previsto. Dovranno addirittura interfacciarsi con un collega che si è dato malato mentre invece sta bellamente pensando ai fatti suoi.

Danno di immagine

Per l’impresa che tra le sue fila ha un dipendente lavativo, si prospetta anche un danno di immagine. Magari in un primo tempo la notizia non trapela, ma sicuramente varrà poi fuori che l’impresa non è stata in grado di assumere personale qualificato e fidato, ottenendo quindi un danno di immagine che non è calcolabile.

Ridotta produttività

Potrebbe sembrare cosa da poco ma se un dipendente si allontana dal suo posto di lavoro ripetutamente, la produttività viene meno. Per un’impresa che si occupa di fornire servizi, verrà meno invece la qualità del servizio offerto per colpa di sportelli chiusi, pratiche che restano indietro e così via.

Di Grey