Il divorzio è l’istituto giuridico che è stato fortemente voluto e ha visto un quesito referendario con una partecipazione record nel 1970. La legge è poi stata aggiornata una seconda volta nel 1987. Oggi il divorzio è ammissibile quando per i due coniugi è impossibile portare avanti al condivisione materiale e spirituale. Ci sono alcune cause che la legge indica per poter procedere con il divorzio.
Come per la separazione, il divorzio può essere consensuale o giudiziale. Nel primo caso, vi è un accordo tra le parti sui vari aspetti del divorzio. Nel secondo caso, invece, le due parti non sono riuscite a trovare una accordo e allora è il giudice che lo prende.
Quando richiedere il divorzio
Si può chiedere il divorzio nel momento in cui uno dei due coniugi è colpevole di un grave delitto con condanna successiva al matrimonio. Altri casi in cui si richiede il divorzio sono: il cambio di sesso di uno dei coniugi o il matrimonio non consumato. Esistono poi altri casi particolari che sono previsti se uno dei due coniugi è straniero.
Ovviamente, resta il fatto che il divorzio si ha ugualmente nei casi in cui la separazione di 6 mesi se consensuale oppure un anno se giudiziale, non sia servita per trovare una riconciliazione tra i due coniugi. Può essere molto difficile tornare insieme dopo un tradimento che viene accertato grazie alle prove raccolte da un valido investigatore privato a Roma che può esser di grande aiuto in questi delicatissimi casi.
Come si stabilisce l’assegno di mantenimento
L’assegno di mantenimento è dovuto nel momento in cui il tribunale emette la sentenza di divorzio. Si stabilisce in base alle condizioni economiche dei due coniugi. Se il coniuge che riceve l’assegno di mantenimento dovesse risposarsi, l’assegno di mantenimento non è più dovuto. Si stabilisce in merito alle sostanze e redditi che possono essere nascosti al giudice, motivo per cui molti coniugi per ricevere ciò che gli spetta richiedono l’intervento di un valido investigatore privato a Roma.