Tantissime persone hanno un bel balcone ma lo sfruttano poco o per nulla perché non è organizzato a dovere. Se vuoi vivere al meglio gli spazi esterni del tuo balcone, per piccolo che sia, segui questa brevissima guida che lo trasforma in soli 3 step.
Riordina
La primissima cosa da fare per rendere più vivibile il tuo balcone è rimboccarsi le maniche e riordinare. È molto probabile che sul tuo terrazzino ci siano bidoni delle immondizie, cianfrusaglie e ingombranti che non sui. Devi buttare via quello che non usi, dare una sistemata e pulire per bene. Se hai un mucchio di robaccia inutile sul balcone, non sei in grado di vederne le potenzialità. Fai tabula rasa e inizia subito ad immaginare il tuo nuovo spazio all’aperto dove puoi dedicarti al relax, alla lettura, ospitare gli amici, fare giardinaggio e così via.
Ombreggia
I balconi che hanno una bellissima esposizione al sole sono molto ambiti. Sono da soli in grado di aumentare il valore dell’immobile. Tuttavia, quando il sole batte, possono essere un po’ invivibili per via del grande caldo. Inoltre, la maggior parte delle pavimentazioni per esterno tendono ad assorbire il calore e a rilasciare successivamente, creando una sensazione poco piacevole anche quando il sole è tramontato. Insomma, devi creare ombra con una tenda da sole. In genere, per i balconi le tende da sole Roma a bracci sono le migliori perché si srotolano lungo questi bracci fornendo una protezione superiore anche frontale. Ti permette di vivere il tuo balcone in ogni momento della giornata.
Arreda
Ora che lo spazio è adeguato, non ti resta che arredare un po’ il tuo balcone. In particolare se lo spazio a tua disposizione è limitato, scegli un tavolino piccolo che si possa eventualmente allungare con la sua prolunga e sedie pieghevoli. Aggiungi dettagli come panche con cuscini morbidi oppure una sedia sospesa. Un mobile contenitore dove sistemare bidoni delle immondizie e tutto il resto è quello che vi vuole per nascondere tutto alla vista. Piante, magari pensili se lo spazio è poco concludono l’opera.